BENVENUTO!
BRIGHT FESTIVAL
Metapoetry
(Alterego + Mitilanti)
OUTBOUND
(Andrea Bonomi)
Il fiume visto da vicino è acqua che scorre,
ritorno dove non sono mai stato.
Abbiamo creduto di poter vivere nel futuro.
Imperioso il peso delle circostanze
mi costrinse a vendere prestiti personali.
Il mondo visto da vicino è terreno,
tanto suolo quanto umano.
Conto i corsi di yoga che ci sono in città: quindici.
Siamo una simulazione, lucciole nella bocca del lupo.
Una collega faceva film porno, parlavano di lei nell’area break.
Il viaggio visto da vicino è vento che danza,
lascio tutto quello che non posso portare.
La musica new age nel cesto dei cd in offerta all’autogrill.
Un saluto veloce, forse le scale e non l’ascensore,
dopo le ferie non tornai a lavorare.
Il tormento visto da vicino è peso corporeo,
osservo la linea della vita correre
vicino al pollice: stanchezza frequente.
Al colloquio mi chiesero dei miei punti di forza,
da piccolo sognavo di mollare gli ormeggi.
Potevo chiedere al mare il monopolio dei pesci
invece che i resti di un naufragio.
Nella vita precedente ero telegrafista,
i gomiti sul parapetto sporchi di sale.
Me la cavavo con poche parole, in realtà c’era poco da dire.
°°°
Il colore dello sfondo corrisponde al colore della postazione relativa a questa poesia.
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Troverai "Outbound" alla POSTAZIONE N°2
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